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Fragili Amazzoni

I nuovi disturbi alimentari delle adolescenti

Elena Riva

Franco Angeli, Milano, 2022


Nei disturbi della condotta alimentare la distorsione patologica del rapporto con il cibo e l'immagine corporea esprime una sofferenza psichica altrimenti indicibile. I sintomi alimentari si modificano nel tempo: negli ultimi anni si è registrato nelle adolescenti e nelle giovani donne un costante aumento di comportamenti riconducibili all'ortoressia e alla vigoressia, accomunate dall'intento di costruire e mantenere il corpo sano ed efficiente, rimodellandolo e aumentandone le prestazioni attraverso un'alimentazione sana e un'intensa pratica sportiva. L'ideologia affettiva che ispira la costruzione orto-vigoressica di corpi non più esageratamente magri, ma caratterizzati piuttosto da una muscolatura forte e ben definita, rimanda a valori estetici e prestazionali che abbandonano una declinazione ascetica e sacrificale e aprono a nuove configurazioni della femminilità. Il linguaggio femminile del corpo è, infatti, espressione dell'ambiente culturale che lo produce e sintomo di una sofferenza soggettiva. Questo testo intende esplorare l'ideale di genere che ispira la declinazione postmoderna della femminilità, analizzando le derive patologiche che la minacciano. I disturbi del comportamento alimentare rivelano le difficoltà e i conflitti che accompagnano in adolescenza la costruzione dell'identità di genere e dei suoi ideali di riferimento. La loro declinazione orto-vigoressica parla di una femminilità orientata da nuovi valori identitari. Ma quali rischi incombono su queste giovani donne apparentemente forti e coraggiose come Amazzoni? Quali fragilità trapelano dalla corazza muscolare che le fa sembrare invulnerabili? Quali ansie e quali timori ispirano il tentativo orto-vigoressico di costruire un corpo depurato di ogni inquinante contaminazione e rivestito da una solida corazza muscolare, ossessivamente allenato per eliminarvi ogni traccia di debolezza? Il volume prova a dare alcune risposte a interrogativi importanti e attuali non solo nell'ambito della psicopatologia, ma anche rispetto alla costruzione identitaria delle donne del futuro.